AGGRESSIONE A MARIO ROSAS, LA SOLIDARIETÀ DELL’ASSOSTAMPA SARDA

L’altro giorno, Mario Rosas, fotografo per conto della Nuova Sardegna, è stato aggredito mentre a Cagliari documentava il rogo che ha devastato uno stabile occupanto da migranti, in via Riva di Ponente. Un’aggressione condita di insulti e minacce, culminata dalla distruzione del teleobiettivo della macchina fotografica di Mario, strumento di lavoro e compagno di una pluridecennale attività di documentazione di innumerevoli e rilevanti accadimenti. Mario Rosas è uno dei tanti professionisti che opera a proprio rischio e pericolo nel mondo dell’informazione senza tutele, se non la legge, alla quale si aggiunge l’auspicata sensibilità della testata per la quale presta la sua attività. A lui va la solidarietà incondizionata dell’Associazione della Stampa sarda, per la quale il tema di chi opera nel mondo dell’informazione senza tutele è di assoluto rilievo, come la necessità di garantire condizioni dignitose di lavoro senza le quali non c’è sicurezza nè libertà.