NEWSLETTER DEL FEBBRAIO 2022

Ciao collega,

stimolati dal primo numero della newsletter dell’Ordine (stiamo facendo tendenza) riprendiamo le nostre comunicazioni.

  • Quello che vedi in alto è il nuovo logo dell’Associazione della Stampa sarda. Lo ha creato la collega Paola Angelotti, che ringrazio anche a nome del direttivo, e mixa quel tanto di nuragico e di informatico che ci serve per riferirci in un batter d’occhio alla nostra identità. Troverà posto gradualmente in tutte le nostre comunicazioni sostituendo il logo precedente, che ha onorevolmente compiuto il suo corso e congediamo con affetto. Questo nuovo lo trovi anche sulla tessera dell’Associazione, una novità di quest’anno pensata per chi ama le forme tradizionali di appartenenza a una comunità sindacale. Se qualcuno rimpiange il bollo stampa, quello che alcuni biechi detrattori chiamano il sottobicchiere, ce lo faccia presente: possiamo comunque realizzarlo se avremo un certo numero di richieste.
  • Il mese prossimo dovrebbe essere quello buono per fare richiesta dei sostegni regionali. Come qualcuno ricorda, a giugno Francesco Birocchi e io ottenemmo di essere auditi dalle commissioni Lavoro e Attività produttive del Consiglio regionale e chiedemmo per i giornalisti autonomi e precari penalizzati nel reddito dalla pandemia un sostegno pari a quello riconosciuto ad altre categorie, vale a dire settemila euro. I tempi sono stati lunghissimi e ora dovremmo vedere in quali termini è stata tradotta la nostra richiesta. In attesa che venga pubblicato il bando, stiamo allestendo uno sportello per assistere chi vorrà presentare la domanda. Ti farò sapere presto.
  • A proposito di autonomi e precari: le cose non sono migliorate moltissimo dal punto di vista degli introiti e quindi anche per il 2022 chi vuole (o meglio: chi ne ha necessità) potrà rinnovare la tessera a prezzo sforbiciato. Chi invece vuole pagare tariffa piena è libero di farlo, ovviamente. Concludo indicando due Iban. Il primo è per chi vuole rinnovare l’iscrizione all’Associazione senza muoversi da casa (IT57B0101504801000000013114), il secondo è per chi vuole contribuire al fondo di solidarietà per i colleghi in difficoltà (IT46D0101504801000070664570): è una risorsa che in questi anni ci ha consentito di aiutare molte persone in concretissima difficoltà, ti ringrazio di cuore se vorrai dare una mano anche tu.

Per oggi ci fermiamo qui, nei prossimi giorni avremo qualche importante novità sui corsi di formazione e non solo. Buona giornata,

Celestino