CASAGIT SALUTE, L’ASSEMBLEA NAZIONALE APPROVA LE LINEE PROGRAMMATICHE 2021-2025

Aggiornata la previsione di bilancio della Società di mutuo soccorso, che conferma anche per il 2021 il segno positivo. Ampliamento della platea dei soci; innovazione e revisione dell’offerta dei servizi; gestione dell’emergenza Covid-19; sviluppo, potenziamento e razionalizzazione della rete territoriale; minore burocrazia; evoluzione della struttura operativa; custodia e valorizzazione di una grande storia di solidarietà lunga ormai quasi mezzo secolo. Sono questi gli obiettivi prioritari delle linee programmatiche di mandato riferite al periodo 2021-2025 approvate dall’assemblea dei rappresentanti dei soci di Casagit Salute, la Società nazionale di mutuo soccorso nata dall’evoluzione del fondo sanitario dei giornalisti italiani adesso aperto ad adesioni individuali e collettive di altre categorie di professionisti, che si è riunita a Roma il 13 e 14 dicembre.

I lavori sono stati aperti da un intervento del professor Francesco Le Foche, immunoallergologo del Policlinico Umberto I di Roma sul tema “Emergenza Covid: interrogativi, certezze e modalità di intervento”.

“Anche alla luce della esperienza della pandemia, migliorare l’approccio alla tutela della salute delle persone è una responsabilità che non può essere delegata solo alle professionalità del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universalistico: se ne dovrà fare carico anche il cosiddetto secondo pilastro, per un’offerta di servizi integrativi che assicurino più prevenzione, più salute e minori costi sociali. Serve quindi maggiore complementarietà tra pubblico e privato, da realizzare mediante accordi di partenariato per nuove forme di welfare”, ha sottolineato il presidente di Casagit Salute, Gianfranco Giuliani.

È in questo contesto che ha preso il via il mandato consegnato dall’Assemblea nazionale al Consiglio di amministrazione. Tra le altre priorità individuate, su prevenzione e malattie di genere la mutua intende promuovere attività di sensibilizzazione, protocolli e campagne correlate con i rischi professionali delle platee degli iscritti, calate nelle specificità dei territori. Si tratta di ambiti in cui è già documentabile l’impegno della Commissione prevenzione e malattie di genere e dell’Osservatorio su salute e sicurezza nelle redazioni giornalistiche.

Particolare impegno sarà dedicato alle cronicità: l’introduzione di prestazioni strutturate per sostenere la non autosufficienza supererà la logica del puro sostegno economico, grazie a un’offerta di servizi in partnership con reti di caregiver da individuare e convenzionare. Altrettanta attenzione dovrà essere riservata anche alle nuove generazioni e alla popolazione ultrasessantenne protagonista di una vita “diversamente attiva”, determinata anche dagli effetti del ricorso a prepensionamenti, dimissioni incentivate e altre leve azionate nel contesto di crisi economica in cui siamo immersi. Infine l’evoluzione tecnologica, che sta cambiando e cambierà il nostro modo di curarci: Casagit Salute vuole essere al passo con questa transizione, puntando su formazione e professionalizzazione per cogliere nuove opportunità da inserire nel sistema di assistenza.

“Ci sono quindi consistenti margini di crescita e di sviluppo, che dovranno essere intercettati e interpretati, non per distribuire profitti ma per assicurare un domani all’esperienza di solidarietà cominciata nel 1974 e che si avvicina al traguardo intermedio del primo mezzo secolo di operatività”, ha concluso Giuliani.

Gli elementi delle linee programmatiche sono stati presentati all’Assemblea nazionale dal direttore generale Francesco Matteoli, che ha anche dettagliato le strategie di sviluppo dell’offerta di assistenza sanitaria e le attività di ampliamento della platea di soci e assistiti in fase di studio e di attuazione.

L’incontro è stato anche l’occasione per aggiornare la previsione di bilancio della mutua, che per il 2021 fa segnare un attivo di 1,4 milioni di euro. Rispetto al 2020, si registra un rimbalzo delle prestazioni: +11% a fronte di un calo di quasi il 15% nell’anno condizionato dal Covid. Il patrimonio rimane solido, a garanzia di un futuro nel quale poter affrontare nuove sfide ed eventuali criticità.

Al termine della due giorni assembleare, il presidente della Fondazione Casagit Giampiero Spirito ha illustrato le attività della Fondazione Casagit, soffermandosi sull’identità istituzionale e presentando il nuovo logo.